Note biografiche

Gianni Ambrogio

Gianni Ambrogio, all’anagrafe Giovanni Battista Ambroggio, nasce a Treviso il 16 Maggio 1928 in una famiglia di origini calabresi e muore a Villorba il 24 Ottobre 2016.

La sua fama di grande artista del ‘900 è determinata non solo dal ruolo di pittore, ma anche da quella di incisore, scultore, fumettista e promotore culturale. Dopo il suo esordio ufficiale nel 1947 con una personale presentata da Giovanni Comisso, è invitato nel 1949 a esporre alla prima edizione del premio Taranto, risultandone l’artista più giovane, le sue opere collocate insieme a quelle dei più grandi maestri italiani come De Chirico, Carrà, De Pisis e Sironi.

Ha diretto tre gallerie d’arte a Treviso facendo così conoscere alla città grandi artisti come Guttuso, Sassu, Tomea, Guidi, Saetti, Mascherini, Cassinari e molti altri.

Ha vissuto a Parigi e in Bretagna. Espone per la prima volta a Milano alla galleria Monte Napoleone dove le sue opere vengono notate da Luciano Minguzzi, il quale lo presenta a De Micheli, Monteverdi e Lepore. Nel 1970 apre uno studio a Milano al fine di poter captare gli umori e fermenti culturali della metropoli, ove lavora fino al 1982. Espone in tutta Europa, in Canada e negli Stati Uniti. Partecipa a rassegne internazionali vincendo numerosi premi, come nel 1973 l’Europremio di Londra.


Gianni Ambrogio

Vince due premi a Tuzla nell’ambito della Biennale Internazionale del disegno originale. Inoltre vince ex equo con il maestro Margonari, a Dozza Imolese il concorso “Il muro dipinto”. Nel 1992 gli viene dedicata una mostra antologica al museo Palazzo Braschi di Roma. Viene scelto da Giorgio Di Genova nel concorso internazionale de “Il giornale dell’arte” dal titolo “I magnifici cinque” nel 1998.

Alle sue opere si sono interessati grandi firme della critica come Solmi, Di Genova, De Micheli, Mazzariol, Segato, Portalupi, etc. Inoltre ha destato vivo interesse di letterati e poeti come Zanzotto, Chiara, Ruffilli e Spagnoletti. Nel 2009, in occasione del suo ottantesimo anno, il Comune di Treviso gli dedica una mostra antologica, nel complesso museale di Santa Caterina.

Nel 2010 viene costituita la Fondazione Gianni Ambrogio a Mareno di Piave.

Nel 2011 è invitato alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi. La sua continua e alacre attività di pittore e promotore culturale lo porta a essere punto di riferimento per un folto gruppo di artisti e appassionati d’arte che ancora oggi si ritrovano nel suo atelier di Villorba.


Gianni Ambrogio